HTTP Client
1
Total requests
0
HTTP errors
Clients
http_client 1
Requests
| POST | https://ws.cortecostituzionale.it/servizisito/rest/atti/schedaOrdinanza/2025/207 | |
|---|---|---|
| Request options | [ "headers" => [ "Content-Type" => "application/json" ] "auth_basic" => [ "corteservizisito" "corteservizisito,2021+1" ] ] |
|
| Response |
200
[ "info" => [ "header_size" => 166 "request_size" => 301 "total_time" => 0.196545 "namelookup_time" => 0.000421 "connect_time" => 0.032153 "pretransfer_time" => 0.073613 "size_download" => 15614.0 "speed_download" => 79663.0 "starttransfer_time" => 0.073631 "primary_ip" => "66.22.43.24" "primary_port" => 443 "local_ip" => "65.108.230.242" "local_port" => 38516 "http_version" => 3 "protocol" => 2 "scheme" => "HTTPS" "appconnect_time_us" => 73523 "connect_time_us" => 32153 "namelookup_time_us" => 421 "pretransfer_time_us" => 73613 "starttransfer_time_us" => 73631 "total_time_us" => 196545 "start_time" => 1765352618.3162 "original_url" => "https://ws.cortecostituzionale.it/servizisito/rest/atti/schedaOrdinanza/2025/207" "pause_handler" => Closure(float $duration) {#830 : "Symfony\Component\HttpClient\Response\CurlResponse" : { : CurlHandle {#809 …} : Symfony\Component\HttpClient\Internal\CurlClientState {#797 …} : -9223372036854775808 } } "debug" => """ * Trying 66.22.43.24...\n * TCP_NODELAY set\n * Connected to ws.cortecostituzionale.it (66.22.43.24) port 443 (#0)\n * ALPN, offering h2\n * ALPN, offering http/1.1\n * successfully set certificate verify locations:\n * CAfile: /etc/pki/tls/certs/ca-bundle.crt\n CApath: none\n * SSL connection using TLSv1.3 / TLS_AES_256_GCM_SHA384\n * ALPN, server accepted to use h2\n * Server certificate:\n * subject: C=IT; ST=Roma; O=Corte Costituzionale; CN=*.cortecostituzionale.it\n * start date: Nov 19 00:00:00 2024 GMT\n * expire date: Dec 20 23:59:59 2025 GMT\n * subjectAltName: host "ws.cortecostituzionale.it" matched cert's "*.cortecostituzionale.it"\n * issuer: C=IT; ST=Roma; L=Pomezia; O=TI Trust Technologies S.R.L.; CN=TI Trust Technologies OV CA\n * SSL certificate verify ok.\n * Using HTTP2, server supports multi-use\n * Connection state changed (HTTP/2 confirmed)\n * Copying HTTP/2 data in stream buffer to connection buffer after upgrade: len=0\n * Using Stream ID: 1 (easy handle 0x16ba950)\n > POST /servizisito/rest/atti/schedaOrdinanza/2025/207 HTTP/2\r\n Host: ws.cortecostituzionale.it\r\n Content-Type: application/json\r\n Accept: */*\r\n Authorization: Basic Y29ydGVzZXJ2aXppc2l0bzpjb3J0ZXNlcnZpemlzaXRvLDIwMjErMQ==\r\n User-Agent: Symfony HttpClient (Curl)\r\n Accept-Encoding: gzip\r\n Content-Length: 0\r\n \r\n * Connection state changed (MAX_CONCURRENT_STREAMS == 128)!\n < HTTP/2 200 \r\n < content-type: application/json;charset=UTF-8\r\n < cache-control: no-cache\r\n < pragma: no-cache\r\n < content-encoding: UTF-8\r\n < date: Wed, 10 Dec 2025 07:43:38 GMT\r\n < \r\n """ ] "response_headers" => [ "HTTP/2 200 " "content-type: application/json;charset=UTF-8" "cache-control: no-cache" "pragma: no-cache" "content-encoding: UTF-8" "date: Wed, 10 Dec 2025 07:43:38 GMT" ] "response_content" => [ "{"dtoOrdinanza":{"anno":"2025","numero":"207","numero_parte":"1","autorita":"Tribunale di sorveglianza di Napoli","localita_autorita":"","data_deposito":"11/09/2025","data_emissione":"","data_gazzetta":"29/10/2025","numero_gazzetta":"44","anno_decisione":"","numero_decisione":"","data_seduta":"","descrizione_fissazione":"","stato_fissazione":"","relatore":"","oggetto_lungo":"\u003cp\u003eOrdinamento penitenziario –\u0026nbsp;Funzioni e provvedimenti del magistrato di sorveglianza –\u0026nbsp;Procedimento in materia di liberazione anticipata – Denunciata mancata previsione della competenza del giudice dell’esecuzione a valutare la liberazione anticipata nei confronti del condannato alla pena del lavoro di pubblica utilità sostitutivo, di cui all’art. 20-bis del codice penale –\u0026nbsp;Violazione del principio di ragionevolezza – Lesione del principio della finalità rieducativa della pena.\u003c/p\u003e","prima_parte":"V. T.","altre_parti":"","testo_atto":"N. 207 ORDINANZA (Atto di promovimento) 11 settembre 2025\n\r\nOrdinanza dell\u002711 settembre 2025 del Tribunale di sorveglianza di\nNapoli nel procedimento penale a carico di V. T.. \n \nOrdinamento penitenziario - Funzioni e provvedimenti del magistrato\n di sorveglianza - Procedimento in materia di liberazione anticipata\n - Denunciata mancata previsione della competenza del giudice\n dell\u0027esecuzione a valutare la liberazione anticipata nei confronti\n del condannato alla pena del lavoro di pubblica utilita\u0027\n sostitutivo, di cui all\u0027art. 20-bis del codice penale. \n- Legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull\u0027ordinamento penitenziario\n e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della\n liberta\u0027), artt. 69 e 69-bis. \n\n\r\n(GU n. 44 del 29-10-2025)\n\r\n \n UFFICIO DI SORVEGLIANZA DI NAPOLI \n \n Il Magistrato di sorveglianza letti gli atti relativi alla\nrichiesta di liberazione anticipata avanzata in data 16 luglio 2025\nda T. V. nato ad... il... osserva a seguito di trasmissione degli\natti da parte del giudice per le indagini preliminari di Nola, che ha\nravvisato la competenza di questo ufficio, questo magistrato di\nsorveglianza e\u0027 investito della richiesta di liberazione anticipata\npresentata da T. V. \n Non si intende qui contestare l\u0027attribuzione di competenza, ma\ncensurare la costituzionalita\u0027 delle norme in base alle quali essa\nviene ritenuta. \n T. V. e\u0027 stato ritenuto colpevole del reato di detenzione\nillecita di sostanze stupefacenti commesso in... il... ed e\u0027 stato\ncondannato alla pena di anni due e mesi dieci di reclusione con\nsentenza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di\nNola emessa il 31 maggio 2023 irrevocabile il 17 giugno 2023. \n Tale pena e\u0027 stata convertita in lavoro di pubblica utilita\u0027\nsostitutivo con la stessa sentenza di condanna. \n Con ordinanza del 30 luglio 2025, cui si faceva riferimento in\napertura, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di\nNola ha trasmesso gli atti per competenza a questo ufficio. \n Il giudice nolano ha ricordato che il lavoro di pubblica utilita\u0027\ne\u0027 stato inserito nel 2022 tra le pene sostitutive delle pene\ndetentive brevi elencate dall\u0027art. 20-bis del codice penale. Ad esso\nsi applicano in quanto compatibili gli articoli 47, comma 12-bis,\n51-bis, 51-quater e 53-bis della legge 26 luglio 1975/354., secondo\nquanto previsto dall\u0027art. 76 della legge n. 689/1981. \n In particolare, per quello che rileva in questa sede, l\u0027art. 47,\ncomma 12-bis, legge n. 354/1975 stabilisce che all\u0027affidato in prova\nal servizio sociale, che abbia dato prova nel periodo di affidamento\ndi un suo concreto recupero sociale, puo\u0027 essere concessa la\ndetrazione di vela di cui all\u0027art. 54. \n Questione controversa e\u0027 quella concernente la competenza a\nconcedere la liberazione anticipata al condannato alla pena\nsostitutiva del lavoro di pubblica utilita\u0027. \n Come richiamato infatti dal giudice per le indagini preliminari\nnolano, la Suprema Corte di cassazione, con giurisprudenza che allo\nstato appare conforme, ha valorizzato il dato letterale costituito\ndagli articoli 69 e 69-bis, legge n. 354/1975, i quali affidano\nunivocamente al magistrato di sorveglianza l\u0027applicazione della\nliberazione anticipata, ed ha quindi affermato che la competenza del\nmagistrato di sorveglianza si estende anche alla liberazione\nanticipata richiesta dal condannato al lavoro di pubblica utilita\u0027\nsostitutiva. \n Tale conclusione e\u0027 stata affermata dalla Corte di cassazione con\nsentenze nn. 10302 del 10 gennaio 2025; 22662 del 7 marzo 2020; 18955\ndel 20 marzo 2025. \n Tali decisioni, pur affermando la competenza del magistrato di\nsorveglianza a concedere il beneficio della liberazione anticipata,\nhanno tuttavia riconosciuto che sarebbe stato maggiormente lineare\nattribuire tale competenza al giudice dell\u0027esecuzione - ossia allo\nstesso organo giurisdizionale che ha erogato la pena sostitutiva -\nsecondo quanto prevedono gli articoli 63, 64 e 66, legge n. 689/1981,\natteso che tale organo giurisdizionale rimane competente a decidere\nin ordine a tutte le questioni relative allo svolgimento del lavoro\ndi pubblica utilita\u0027, mantenendo a tale scopo i contatti con\nl\u0027ufficio di esecuzione penale esterna. \n In particolare Cassazione Sez. 1, sent. n. 831/2025 del 7 marzo\n2025 ha evidenziato che «Dall\u0027applicazione della sanzione sostitutiva\ndel lavoro di pubblica utilita\u0027 deriva dalla competenza funzionale\ndel giudice che ha emesso la sentenza in ordine a tutte le questioni\nrelative alla sua esecuzione, fino alla dichiarazione che ne attesta\nla definitiva espiazione e ne dichiara estinto ogni effetto penale\n[..]. L\u0027art. 64, comma 2, legge n. 689/1981, come modificato\ndall\u0027art. 71, comma 1, lettera n), decreto legislativo n. 150/2022,\nprevede espressamente la competenza riservata al giudice che ha\napplicato la sanzione sostitutiva del lavoro di obbligatorieta\u0027 per\ndecidere sulla modifica delle prescrizioni imposte unitamente a tale\npena, a differenza di quanto stabilito per la detenzione domiciliare\nsostitutiva e per la semiliberta\u0027 sostitutiva, pene sostitutive per\nl\u0027esecuzione delle quali e\u0027 stabilita la competenza del magistrato di\nsorveglianza (cosi\u0027 l\u0027art. 62, legge n. 689/1981). \n La decisione del giudice che ha applicato la pena sostitutiva del\nlavoro di pubblica utilita\u0027 sulla modifica delle prescrizioni viene\nassunta con le modalita\u0027 previste dall\u0027art. 667, comma 4, del codice\ndi procedura penale, cioe\u0027 con ordinanza emessa senza formalita\u0027 e\nsenza contraddittorio, da comunicare alle parti ed avverso la quale\npuo\u0027 essere proposta opposizione. \n La competenza del giudice che ha applicato la pena sostitutiva\ndel lavoro di pubblica utilita\u0027 e\u0027 fissata espressamente anche per la\nrevoca in caso di inosservanza delle prescrizioni (art. 66, legge n.\n689/1981) e gli e\u0027 anche riservata nell\u0027eventualita\u0027 in cui\nconcorrano anche pene sostitutive di specie diverse (art. 70, legge\nn. 689/1981)». \n Deve dunque ritenersi che il delitto vivente interpreta il quadro\nnormativo innanzi ricostruito affermando la competenza del magistrato\ndi sorveglianza a concedere la liberazione anticipata a qualsivoglia\ntipo di condannato che si trovi in esecuzione di qualsivoglia tipo di\npena. \n Questo giudice ritiene pero\u0027 dubita della costituzionalita\u0027 degli\narticoli 69 e 69-bis, legge n. 357/1975, come interpretati dal\ndiritto vivente, nella parte in cui attribuiscono al magistrato di\nsorveglianza la competenza a decidere sulla liberazione anticipata\nnei confronti di soggetto condannato alla pena sostitutiva del lavoro\ndi pubblica utilita\u0027, di cui all\u0027art. 20-bis del codice penale. \n Quanto alla rilevanza della questione, essa discende dal fatto\nche le norme censurate devono essere prioritariamente applicate\nnell\u0027affermare la propria competenza e, di conseguenza, nel procedere\nad ogni necessario accertamento fattuale. \n Quanto alla sua non manifesta infondatezza, il dubbio di\ncostituzionalita\u0027 appare plausibile con riferimento agli articoli 3 e\n27, comma 3, ultima parte della Costituzione. \n Sono infatti gli stessi argomenti giuridici utilizzati dalla\nSuprema Corte di cassazione per affermare la competenza del\nmagistrato di sorveglianza, ad offrire il fianco a talune\nosservazioni. \n Ed invero, una volta individuata la differenza tra la disciplina\ndella semiliberta\u0027 sostitutiva e della detenzione domiciliare\nsostitutiva, per l\u0027esecuzione delle quali la competenza del\nmagistrato di sorveglianza e\u0027 espressamente prevista dalla legge,\nrispetto al lavoro di pubblica utilita\u0027 sostitutivo, per l\u0027esecuzione\ndel quale e\u0027 espressamente stabilita la competenza del giudice\ndell\u0027esecuzione (cfr anche la previsione dell\u0027art. 661, comma 1-bis\ndel codice di procedura penale, inserito dall\u0027art. 38, comma 1,\nlettera d) n. 2 del decreto legislativo n. 150/2022) tale differenza\nproduce i suoi effetti anche sul giudizio in ordine al grado di\nrieducazione conseguito dal condannato. \n Il condannato al lavoro sostitutivo di pubblica utilita\u0027,\ninfatti, durante tutta l\u0027esecuzione della pena e\u0027 sottratto alla\nvalutazione del magistrato di sorveglianza, ed appare quindi\nmanifestamente irragionevole una disciplina che preveda l\u0027intervento\ndi tale magistrato solo nel momento premiale della liberazione\nanticipata. \n A ben vedere, la formulazione letterale degli articoli 69 e\n69-bis I.o.p. rappresenta un criterio poco affidabile di\ninterpretazione: l\u0027omessa novella di tali norme ad opera del decreto\nlegislativo n. 150/2022 appare infatti ascrivibile ad una\ndimenticanza, piu\u0027 che ad una ponderata scelta di sistema. \n Basti osservare che le numerose altre norme richiamate dalla\nCorte di cassazione - le quali sono state esplicitamente interpolate\ndal decreto legislativo n. 150/2022 - hanno prodotto l\u0027armonizzazione\ndella disciplina del lavoro di pubblica utilita\u0027 sostitutivo,\ncontribuendo a delineare una disciplina distinta dalle altre pene\nsostitutive. Viceversa, l\u0027intervento puntiforme del magistrato di\nsorveglianza in un rapporto esecutivo, altrimenti sottratto alla sua\nvigilanza, introduce un elemento eccentrico rispetto al restante\nsistema normativo. \n Di tanto e\u0027 consapevole la stessa Corte di cassazione, che non a\ncaso ha evidenziato come «esigenze sistematiche.... avrebbero\nconsigliato una concentrazione della competenza anche in relazione\nalla concessione della liberazione anticipata in capo al giudice\ndell\u0027esecuzione». \n Questo giudice dubita quindi della intrinseca ragionevolezza\ndegli articoli 69 e 69-bis I.o.p. nella parte in cui non prevedono la\ncompetenza del giudice dell\u0027esecuzione in ordine alla liberazione\nanticipata nei confronti dei condannati al lavoro di pubblica\nutilita\u0027 sostitutivo. \n Ulteriori perplessita\u0027 si ancorano all\u0027art. 27, comma 3, ultima\nparte della Costituzione. \n La decisione del magistrato di sorveglianza, infatti, rischia di\nessere meramente formale e pertanto incapace di cogliere, ad esempio,\nla lieve entita\u0027 di talune violazioni, in tal modo pregiudicando il\npercorso rieducativo cui anche il condannato a pena sostitutiva viene\navviato. \n Non gioverebbe sul punto obiettare che anche il magistrato di\nsorveglianza interloquire con ufficio penale di esecuzione esterna o\ncon le forze dell\u0027ordine, perche\u0027 anche tale interlocuzione avrebbe\nil difetto genetico di essere meramente formale e riferita ad un\nrapporto esecutivo che per ogni altro aspetto e\u0027 regolato da altro\ngiudice. \n\n \n P.Q.M. \n \n Cio\u0027 permesso, ritenuto che di ufficio si debba sollevare\nquestione di legittimita\u0027 costituzionale. \n Ritenuta la rilevanza e la non manifesta infondatezza della\nquestione sviluppata. \n Solleva nei termini indicati, questione di legittimita\u0027\ncostituzionale degli articoli 69 e 69-bis della legge 26 luglio 1975,\nn. 354, ed eventualmente di ogni altra norma collegata alle\ndisposizioni anzidette, per violazione degli articoli 3 e 27 della\nCostituzione nella parte in cui non prevedono la competenza del\ngiudice dell\u0027esecuzione a valutare la liberazione anticipata nei\nconfronti del condannato alla pena del lavoro di pubblica utilita\u0027\nsostitutivo, previsto dall\u0027art. 20-bis del codice penale. \n Sospende il giudizio in corso sino all\u0027esito del giudizio\nincidentale di legittimita\u0027 costituzionale. \n Dispone che a cura della cancelleria gli atti siano\nimmediatamente trasmessi alla Corte costituzionale e che la presente\nordinanza sia notificata alle parti in causa ed al pubblico ministero\nnonche\u0027 al Presidente del Consiglio dei ministri ed che sia\ncomunicata ai presidenti del Senato della Repubblica e della Camera\ndei deputati. \n Napoli, 9 settembre 2025 \n \n Il Magistrato di sorveglianza: Cervo","elencoNorme":[{"id":"63808","ordinanza_anno":"","ordinanza_numero":"","ordinanza_numero_parte":"","cod_tipo_legge":"l","denominaz_legge":"legge","data_legge":"26/07/1975","data_nir":"1975-07-26","numero_legge":"354","descrizionenesso":"","legge_articolo":"69","specificaz_art":"","comma":"","specificaz_comma":"","descrizione_attributo":"","descrizione_cat_rn":"","id_qualificazione":"","descrizione_qualificazione":"","link_norma_attiva":"http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1975-07-26;354~art69"},{"id":"63809","ordinanza_anno":"","ordinanza_numero":"","ordinanza_numero_parte":"","cod_tipo_legge":"l","denominaz_legge":"legge","data_legge":"26/07/1975","data_nir":"1975-07-26","numero_legge":"354","descrizionenesso":"","legge_articolo":"69","specificaz_art":"bis","comma":"","specificaz_comma":"","descrizione_attributo":"","descrizione_cat_rn":"","id_qualificazione":"","descrizione_qualificazione":"","link_norma_attiva":"http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1975-07-26;354~art69"}],"elencoParametri":[{"id":"80090","ordinanza_numero_parte":"","tipo_lex_cost":"c","descriz_costit":"Costituzione","numero_legge":"","data_legge":"","articolo":"3","specificaz_art":"","comma":"","specificaz_comma":"","descrizionenesso":"","link_norma_attiva":"","unique_identifier":""},{"id":"80091","ordinanza_numero_parte":"","tipo_lex_cost":"c","descriz_costit":"Costituzione","numero_legge":"","data_legge":"","articolo":"27","specificaz_art":"","comma":"3","specificaz_comma":"","descrizionenesso":"","link_norma_attiva":"","unique_identifier":""}],"elencoParti":[]}}" ] ] |
|