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    "{"total":40,"display":20,"page":6,"resultsRicorsi":[{"anno":"2025","numero":"23","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eTrasporto pubblico – Servizio di noleggio con conducente (NCC) – Norme della Regione Veneto – Modifiche alla legge regionale n. 22 del 1996 (Norme per l\u0027esercizio delle funzioni amministrative in materia di servizi di trasporto non di linea per via di terra) – Servizi svolti esclusivamente con partenza, destinazione e permanenza all\u0027interno del territorio della regione – Previsione che, al fine della tracciabilità e di una gestione uniforme e coordinata dei servizi di noleggio con conducente a mezzo autovettura, nel rispetto delle competenze comunali, l\u0027obbligo di compilazione del foglio di servizio, previsto dall\u0027art. 11, comma 4, della legge n. 21 del 1992 e successive modifiche e integrazioni, è assolto mediante il possesso del contratto o lettera d\u0027incarico, sia cartacea che elettronica, attestante l\u0027avvenuta ed effettiva prenotazione da parte del cliente, da tenersi a disposizione a cura del conducente per essere esibita agli organi di controllo.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge della Regione Veneto 20 maggio 2025, n. 6 (Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2024 in materia di navigazione interna, trasporti, edilizia residenziale pubblica, procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività produttive, ambiente, difesa del suolo, governo del territorio, recupero dei sottotetti a fini abitativi, parchi regionali, acque minerali e termali, protezione civile e distaccamenti volontari del corpo nazionale dei vigili del fuoco), art. 4.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione Veneto","contenzioso":"","deposito_cost":"26/08/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"22","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eEnti locali – Organi di governo – Norme della Regione autonoma Valle d’Aosta – Modifiche alla legge regionale n. 54 del 1998 – Durata del mandato del sindaco, del vicesindaco e del Consiglio comunale e limitazione dei mandati – Previsione che chi ha ricoperto per quattro mandati consecutivi la carica di sindaco o quella di vicesindaco nei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti non è, allo scadere del quarto mandato, immediatamente ricandidabile alla medesima carica – Previsione che è consentito un quinto mandato consecutivo se uno dei quattro mandati precedenti ha avuto durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno, per causa diversa dalle dimissioni volontarie – Composizione e modalità di nomina della Giunta comunale – Previsione che la Giunta è composta dal sindaco, che la presiede, dal vicesindaco e da un numero di assessori, scelti tra i consiglieri comunali, stabilito sulla base dei valori percentuali definiti dalla Giunta regionale – Previsione che non è, in ogni caso, ammessa la nomina di cittadini non facenti parte del Consiglio comunale alla carica di assessore – Previsione che non possono far parte della Giunta comunale il coniuge, i parenti e gli affini di primo grado del sindaco e del vicesindaco.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge della Regione Valle d’Aosta 7 dicembre 1998, n. 54 (Sistema delle autonomie in Valle d\u0027Aosta), artt. 22, commi 1, 6 e 7; e 30-bis, comma 2-ter, come, rispettivamente, modificati dai commi 1 e 4 dell’art. 3 della legge regionale 3 marzo 2025 n. 4 (Disposizioni urgenti per lo svolgimento contestuale, nell\u0027anno 2025, delle elezioni regionali e generali comunali. Modificazioni di leggi regionali in materia di enti locali); nonché art. 3, commi 1 e 4, della legge regionale n. 4 del 2025, nella parte in cui ha modificato gli artt. 30-bis e 22 della legge regionale n. 54 del 1998.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione autonoma Valle d\u0027Aosta","contenzioso":"","deposito_cost":"30/06/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"21","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eElezioni – Incompatibilità e ineleggibilità (cause di) – Norme della Provincia autonoma di Trento – Modifiche all’art. 14 della legge provinciale n. 2 del 2003 (Norme per l\u0027elezione diretta del Consiglio provinciale di Trento e del Presidente della Provincia) – Eleggibilità alla carica di Presidente della Provincia – Limite al numero dei mandati consecutivi alla carica di Presidente della Provincia – Previsione della non immediata rieleggibilità per chi sia stato eletto alla carica nelle tre precedenti consultazioni elettorali e abbia esercitato le funzioni per almeno settantadue mesi anche non continuativi.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Testo di legge della Provincia di Trento approvata a norma dell’art. 47 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5 (Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige), pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione autonoma del Trentino-Alto Adige/Südtirol del 18 aprile 2025, art. 1, commi 1 e 2.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Provincia autonoma di Trento","contenzioso":"","deposito_cost":"27/06/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"20","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eSanità pubblica\u0026nbsp;–\u0026nbsp;Norme della\u0026nbsp;Regione Toscana – Modalità organizzative per l\u0027attuazione delle sentenze della Corte costituzionale n. 242 del 2019 e n. 135 del 2024 – Previsione che la Regione Toscana, nell\u0027esercizio delle proprie competenze, disciplina le modalità organizzative per l\u0027attuazione di quanto disposto dalle suindicate sentenze relative al suicidio medicalmente assistito – Previsione che, fino all\u0027entrata in vigore della disciplina statale, possono accedere alle procedure relative al suicidio medicalmente assistito le persone in possesso dei requisiti indicati dalle suddette sentenze, con le modalità previste dagli artt. 1 e 2 della legge n. 219 del 2017\u0026nbsp;(Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento) – Previsione che le prestazioni e i trattamenti disciplinati dalla\u0026nbsp;legge regionale costituiscono un livello di assistenza sanitaria superiore rispetto ai livelli essenziali di assistenza\u0026nbsp;– Previsione che le aziende unità sanitarie locali istituiscono una commissione multidisciplinare permanente\u0026nbsp;per la verifica della sussistenza dei requisiti per l\u0027accesso al suicidio medicalmente assistito, nonché per la verifica o definizione delle relative modalità di attuazione – Modalità di accesso al suicidio medicalmente assistito – Previsione che l\u0027azienda unità sanitaria locale trasmette tempestivamente l\u0027istanza della persona interessata\u0026nbsp;e la relativa documentazione alla commissione\u0026nbsp;e al comitato per l\u0027etica nella clinica operante presso l\u0027azienda, ai sensi dell\u0027art. 99 della legge regionale n. 40 del 2005 – Procedura per la verifica dei requisiti –\u0026nbsp;Previsione che, in caso di esito positivo della verifica dei requisiti, la commissione procede ai fini dell\u0027approvazione o definizione delle modalità di attuazione del suicidio medicalmente assistito.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge della Regione Toscana 14 marzo 2025, n. 16 (Modalità organizzative per l\u0027attuazione delle sentenze della Corte costituzionale 242/2019 e 135/2024), intero testo, e in particolare artt. 1, 2 e 7, comma 2, nonché artt. 3, 4, 5 e 6.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione Toscana","contenzioso":"","deposito_cost":"17/06/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"19","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eSanità pubblica – Servizio sanitario regionale – Norme della Regione autonoma Sardegna – Modifiche alla legge regionale n. 24 del 2020 – Previsione che, a seguito dell’insediamento dell’organo di vertice dell’azienda, consente al direttore generale, entro i successivi sessanta giorni, di confermare o sostituire il direttore amministrativo, il direttore sanitario e il direttore dei servizi socio-sanitari.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eSanità pubblica – Servizio sanitario regionale – Norme della Regione autonoma Sardegna – Commissariamento, in via straordinaria, delle otto aziende socio-sanitarie locali, dell’azienda ospedaliera ARNAS “G. Brotzu”, dell’AREUS e delle due aziende ospedaliero-universitarie – Funzioni attribuite ai commissari straordinari e compiti assegnati – Durata e condizioni degli incarichi commissariali.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e-\u0026nbsp;Legge della Regione Sardegna 11 marzo 2025, n. 8 (Disposizioni urgenti di adeguamento dell\u0027assetto organizzativo ed istituzionale del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 11 settembre 2020, n. 24), art. 6, comma 1, limitatamente alla parte in cui sostituisce il secondo periodo del comma 1 dell’art. 13 della legge regionale 11 settembre 2020, n. 24 (Riforma del sistema sanitario regionale e riorganizzazione sistematica delle norme in materia. Abrogazione della legge regionale n. 10 del 2006, della legge regionale n. 23 del 2014 e della legge regionale n. 17 del 2016 e di ulteriori norme di settore), e art. 14.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione autonoma della Sardegna","contenzioso":"","deposito_cost":"17/06/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"18","descrizione_parte":"Regione Toscana","sommario_gu":"\u003cp\u003eIstruzione – Organizzazione scolastica – Criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le regioni – Modifiche all’art. 19 del d.l. n. 98 del 2011, come convertito – Procedura e scadenze per l’adozione del piano regionale di dimensionamento della rete scolastica – Anticipazione (dal 30 novembre al 31 ottobre) del termine per l’adozione, da parte delle regioni, del Piano di dimensionamento – Possibilità, con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di determinare un differimento del termine non superiore a 30 giorni.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge 28 febbraio 2025, n. 20 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2024, n. 208, recante misure urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza), art. 1, comma 1, e in particolare l’Allegato recante le modificazioni apportate in sede di conversione al decreto-legge 31 dicembre 2024, n. 208 (Misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l\u0027attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza), nella parte in cui ha inserito, nel predetto decreto-legge, l’art. 9-bis, comma 2, modificativo dell’art. 19, comma 5-quater, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, nella legge 15 luglio 2011, n. 111.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Presidente del Consiglio dei ministri","contenzioso":"14563-25","deposito_cost":"26/05/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"17","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eEnergia – Concessioni di piccole derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico – Norme della Regione Veneto – Modifiche all’art. 4 della legge regionale n. 27 del 2020 – Soppressione del riferimento alle grandi derivazioni a scopo elettrico e all’art. 12 del d.lgs. n. 79 del 1999 – Denunciata proroga, al 31 luglio 2029, delle concessioni scadute o in scadenza.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge della Regione Veneto, 29 ottobre 2015, n. 18 (Modifica dell\u0027articolo 30 della legge regionale 8 settembre 1997, n. 36\u0026nbsp;\"Norme per l\u0027istituzione del Parco regionale del Delta del Po\" in materia di divieti relativi alla ricerca ed all\u0027estrazione di idrocarburi) [(recte: Legge della Regione Veneto, 10 febbraio 2025, n. 1 (Modifiche alla\u0026nbsp;legge regionale 3 luglio 2020, n. 27\u0026nbsp;\"Disposizioni in materia di concessioni idrauliche e di derivazioni a scopo idroelettrico\" in materia di piccole e grandi derivazioni a scopo idroelettrico), art. 1, comma 1, lettera a), modificativa dell’art. 4, comma 1, della legge regionale 3 luglio 2020, n. 27 (Disposizioni in materia di concessioni idrauliche e di derivazioni a scopo idroelettrico)].\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione Veneto","contenzioso":"","deposito_cost":"26/05/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"15","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eTurismo – Impresa e imprenditore – Norme della Regione Toscana – Modifiche alla legge regionale n. 61 del 2024 – Disposizioni transitorie in materia di strutture ricettive extra-alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione – Previsione che, fino alla data del 31 dicembre 2025, coloro che gestiscono in forma imprenditoriale due esercizi di affittacamere e/o bed and breakfast nell\u0027ambito del medesimo edificio alla data di entrata in vigore della legge n. 61 del 2024 possono continuare ad esercitare tale attività nel rispetto di quanto previsto dalle previgenti disposizioni della legge regionale n.\u0026nbsp;86 del 2016.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eLegge della Regione Toscana 17 gennaio 2025, n. 7 (Disposizioni correttive in materia di rifugi escursionistici e di affittacamere e bed and breakfast. Modifiche alla L.R. 61/2024), art. 2.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione Toscana","contenzioso":"","deposito_cost":"22/04/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"14","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eTurismo – Impresa e imprenditore – Norme della Regione Toscana – Previsione che gli alberghi possono associare nella gestione, in aumento della propria capacità ricettiva e nei limiti del 40 per cento della medesima, salvo che il comune non stabilisca una percentuale inferiore, unità immobiliari residenziali nella loro disponibilità, ubicate entro duecento metri, misurati nel più breve percorso pedonale possibile, dalla struttura medesima, purché sia garantita l’unitarietà della gestione, l’utilizzo dei servizi della struttura alberghiera e gli standard qualitativi e di sicurezza analoghi al livello di classificazione dell’albergo – Previsione che, ferma restando la possibilità di mantenere i requisiti strutturali e igienico-sanitari stabiliti per le case di civile abitazione, l\u0027utilizzo delle unità immobiliari per le previste attività è consentito previo mutamento, ai fini urbanistici, della destinazione d\u0027uso da residenziale a turistico-ricettiva.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eTurismo – Impresa e imprenditore – Norme della Regione Toscana - Strutture ricettive extra-alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione – Previsione che l\u0027esercizio delle attività ricettive è consentito esclusivamente in immobili e unità immobiliari aventi, ai fini urbanistici, destinazione d\u0027uso turistico-ricettiva – Previsione che l\u0027attività di affittacamere, o di bed and breakfast, o di residenza d\u0027epoca svolta da uno stesso soggetto, o da società controllate o collegate ai sensi dell\u0027art.\u0026nbsp;2359 del codice civile riferibili al medesimo, in più strutture ricettive nell\u0027ambito del medesimo edificio non può comunque superare il numero di camere e la capacità ricettiva di una singola struttura – Previsione che gli affittacamere,\u0026nbsp;i bed and breakfast, le case e appartamenti per vacanze e le residenze d’epoca possono esser gestiti unicamente in forma imprenditoriale – Disposizioni transitorie in materia di strutture ricettive extra-alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione – Previsione che\u0026nbsp;la disciplina di cui all\u0027art. 41, comma 3, della legge regionale n. 61 del 2024 si applica a far data dal 1° luglio 2026 e che fino a tale data le abitazioni utilizzate per le attività di cui al medesimo art. 41 possono avere, ai fini urbanistici, sia destinazione d\u0027uso residenziale sia turistico-ricettiva.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eTurismo – Locazione – Norme della Regione Toscana – Criteri e limiti per lo svolgimento dell\u0027attività di locazione turistica breve – Previsione che consente ai comuni a più alta densità turistica e ai capoluoghi di provincia di individuare con proprio regolamento zone o aree in cui definire criteri e limiti specifici per lo svolgimento, per finalità turistiche, delle attività di locazione breve esercitate anche in forma imprenditoriale – Previsione che tali criteri e limiti sono dettati nel rispetto dei principi di stretta necessità, proporzionalità e non discriminazione e sono individuati al fine di perseguire la corretta fruizione turistica del patrimonio storico, artistico e culturale, la preservazione del tessuto sociale e per garantire un\u0027offerta sufficiente ed economicamente accessibile di alloggi destinati alla locazione a lungo termine – Previsione, che i medesimi criteri sono definiti, tra l’altro, tenendo conto di ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell\u0027impatto, diretto o indiretto, della diffusione delle locazioni brevi sulla disponibilità di alloggi a prezzo accessibile e sulla residenzialità, anche in termini qualitativi.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eTurismo – Agenzie di viaggi – Norme della Regione Toscana – Requisiti e obblighi per l\u0027esercizio dell\u0027attività – Previsione che il direttore tecnico deve prestare la propria attività lavorativa con carattere di continuità ed esclusività in una sola agenzia.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eTurismo – Professioni – Norme della Regione Toscana – Accompagnatore turistico – Previsione che è accompagnatore turistico chi, per professione, accompagna singole persone o gruppi durante viaggi, attraverso il territorio nazionale o estero, per curare l\u0027attuazione dei programmi di viaggio e assicurare i necessari servizi di assistenza per tutta la sua durata, fornendo significative informazioni di interesse turistico sulle zone di transito, al di fuori dell\u0027ambito di competenza delle guide turistiche – Requisiti previsti per lo svolgimento – Previsione di corsi di qualificazione professionale riconosciuti dalla regione – Modalità e contenuti di tali corsi – Previsione che il materiale pubblicitario e informativo delle prestazioni professionali degli accompagnatori turistici contiene l\u0027indicazione dei relativi prezzi – Sanzioni amministrative in caso di assenza dei requisiti stabiliti dalla Regione – Divieto di prosecuzione dell’attività in caso di perdita di uno dei requisiti dell’attività – Previsione che è guida ambientale chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi assicurando la necessaria assistenza tecnica, nella visita di ambienti naturali, anche antropizzati, di musei eco-ambientali, per illustrarne gli elementi, le caratteristiche, i rapporti ecologici, il legame con la storia e le tradizioni culturali, le attrattive paesaggistiche, e di fornire, inoltre, elementi di educazione ambientale – Individuazione con regolamento delle articolazioni della professione – Requisiti per l’esercizio della professione di guida ambientale – Rapporti con le professioni di guida alpina e di guida del parco o della riserva naturale – Corsi di qualificazione e specializzazione e relative modalità di accesso e contenuti – Obblighi professionali – Pubblicità dei prezzi delle prestazioni professionali – Sanzioni amministrative in caso di assenza dei requisiti stabiliti dalla Regione – Divieto di prosecuzione dell’attività in caso di perdita di uno dei requisiti dell’attività.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eTurismo – Professioni – Norme della Regione Toscana – Prevista definizione dell\u0027attività di maestro di sci – Istituzione dell’albo professionale regionale dei maestri di sci, nel quale sono iscritti tutti i soggetti che esercitano in modo stabile in Toscana tale professione – Previsione che si intende esercizio stabile della professione l\u0027attività svolta dal maestro di sci che ha un recapito in Toscana ai fini dell\u0027offerta delle proprie prestazioni – Suddivisione dell’albo per specialità nelle sezioni di maestri di sci alpino, maestri di sci di fondo, maestri di sci di snowboard – Requisiti per l\u0027iscrizione all\u0027albo – Corsi di qualificazione, aggiornamento e specializzazione – Modalità di accesso e contenuti dei corsi – Determinazione con deliberazione della Giunta regionale delle materie oggetto di tali corsi, del numero delle ore e delle modalità di accesso dei maestri di sci di altre regioni e Stati – Previsione che il Collegio regionale dei maestri di sci provvede all\u0027iscrizione dopo aver verificato la permanenza dei requisiti di cui all\u0027art. 113 della legge regionale n. 61 del 2024 – Previsione che l\u0027esercizio stabile della professione dei maestri di sci di Stati non appartenenti all\u0027Unione europea è subordinato alla iscrizione nell\u0027albo del Collegio regionale dei maestri di sci della Toscana – Effettuazione dell’iscrizione a seguito di riconoscimento, da parte della Federazione italiana sport invernali, d\u0027intesa con il Collegio nazionale dei maestri di sci, della equivalenza del titolo professionale acquisito nello Stato di provenienza, di verifica della reciprocità di trattamento e della sussistenza dei requisiti soggettivi di cui all\u0027art. 113 della legge regionale n. 61 del 2024 – Previsione che l\u0027esercizio abusivo della professione di maestro di sci è punito ai sensi dell\u0027art. 348 del codice penale – Disciplina del Collegio regionale dei maestri di sci – Sanzione amministrativa per l’esercizio abusivo della professione di maestro di sci – Previsione che la prosecuzione dell\u0027attività professionale di maestro di sci è vietata dal comune qualora l\u0027interessato perda uno dei requisiti richiesti per l\u0027esercizio dell\u0027attività e in tal caso viene ritirata la tessera di riconoscimento.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eTurismo – Professioni – Norme della Regione Toscana – Prevista definizione dell\u0027attività di guida alpina –\u0026nbsp;Albo professionale regionale delle guide alpine – Previsione che è da intendersi esercizio stabile della professione l\u0027attività svolta dalla guida alpina avente un recapito, anche stagionale, in Toscana ai fini dell\u0027offerta delle proprie prestazioni – Requisiti per l\u0027iscrizione – Guide alpine di altre regioni e Stati – Previsione che le guide alpine già iscritte negli albi di altre regioni che intendono esercitare stabilmente la professione anche in Toscana devono richiedere l\u0027iscrizione nell\u0027albo professionale regionale delle guide alpine di tale regione – Previsione che l\u0027iscrizione, per i cittadini di Stati non appartenenti all\u0027Unione europea, è subordinata al riconoscimento da parte del Collegio nazionale delle guide alpine dell\u0027equivalenza del titolo rilasciato nello Stato di provenienza – Collegio regionale delle guide alpine – Sanzioni disciplinari e amministrative – Divieto del comune di prosecuzione dell\u0027attività professionale di guida alpina, qualora l\u0027interessato perda uno dei requisiti richiesti per l\u0027esercizio dell\u0027attività.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge della Regione Toscana 31 dicembre 2024 n. 61 (Testo unico del turismo), artt. 22, comma 6; 41, commi 3 e 4; 42; 43; 44; 45; 59; 76, comma 4; 95; 96; 97; 98; 99; 100; 101; 102; 103; 104; 105; 106; 107; 108; 109; 110; 111; 112; 113; 114; 115; 116; 117; 118; 123; 124; 125; 126; 127; 130; 131; 134; 136; 137 e 144.\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione Toscana","contenzioso":"","deposito_cost":"17/04/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"12","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eBilancio e contabilità pubblica – Sanità pubblica – Norme della Regione Puglia – Legge di stabilità regionale 2025 – Perseguimento di strategie ed azioni dirette a rafforzare i rapporti di collaborazione e le sinergie fra il sistema di istruzione superiore-università, gli istituti tecnici di formazione (lTS) e il tessuto locale delle piccole e medie imprese che operano nel campo dell\u0027innovazione tecnologica – Previsione che per le finalità indicate è assegnata, nel bilancio regionale autonomo, nell\u0027ambito della missione 13, programma 7, titolo 1, una dotazione finanziaria per l\u0027esercizio finanziario 2025, in termini di competenza e cassa – Previsione che la medesima dotazione finanziaria è assegnata, in termini di competenza, per ciascuno degli esercizi finanziari 2026 e 2027.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eBilancio e contabilità pubblica – Sanità pubblica – Norme della Regione Puglia – Legge di stabilità regionale 2025 – Contributo straordinario per la ricerca e gli studi su digital health e tecnologie digitali per la sanità pugliese – Previsione che la regione sostiene il Dipartimento di Medicina sperimentale dell\u0027Università del Salento nello studio e ricerca, assegnando nel bilancio regionale autonomo, nell\u0027ambito della missione 13, programma 7, titolo 2, una dotazione finanziaria per l\u0027esercizio finanziario il 2025, in termini di competenza e cassa.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eBilancio e contabilità pubblica – Sanità pubblica – Norme della Regione Puglia – Legge di stabilità regionale 2025 – Organico nelle residenze terapeutico riabilitative per il trattamento di soggetti con disturbi del comportamento alimentare – Previsione che nelle disposizioni regolamentari o attuative della Giunta regionale in materia di requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi per l\u0027autorizzazione e l\u0027accreditamento della relativa rete di assistenza è contemplata, tra le altre, la figura professionale del biologo nutrizionista.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eBilancio e contabilità pubblica – Sanità pubblica – Norme della Regione Puglia – Legge di stabilità regionale 2025 – Previsione che, per consentire l\u0027avvio delle attività dei centri specializzati per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico, si dispone l\u0027intercambiabilità, per un periodo transitorio di massimo 24 mesi, dei professionisti sanitari della riabilitazione, in relazione ai bisogni assistenziali dei soggetti in trattamento e per esigenze di turnazione – Previsione che, per consentire l\u0027avvio e il potenziamento delle attività delle comunità riabilitative assistenziali psichiatriche (CRAP) dedicate ai pazienti autori di reato ad elevata complessità, di cui al regolamento generale n. 18 del 2024, è disposta l\u0027intercambiabilità, per un periodo transitorio di massimo 24 mesi, delle figure professionali previste nel medesimo regolamento.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eBilancio e contabilità pubblica – Elezioni – Norme della Regione Puglia – Legge di stabilità regionale 2025 – Modifiche alla legge regionale n. 2 del 2005 (Norme per l\u0027elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale) – Previsione che le cause d\u0027ineleggibilità previste nel comma 1 dell’art. 6 della legge regionale n. 2 del 2005 non hanno effetto se gli interessati cessano dalla carica per dimissioni non oltre centottanta giorni precedenti il compimento del quinquennio, che decorre dalla data delle elezioni – Previsione che, nei casi di scioglimento anticipato del Consiglio regionale, se avviene prima dell\u0027ultimo semestre del quinquennio, le dimissioni devono avere luogo entro e non oltre sette giorni dalla data di scioglimento.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eBilancio e contabilità pubblica – Sanità pubblica – Norme della Regione Puglia – Legge di stabilità regionale 2025 – Modifiche all\u0027art. 26 della legge regionale n. 39 del 2024 – Previsione che è istituita la RSA di Campi salentina, di proprietà e gestione interamente pubblica, incardinata nell\u0027organizzazione funzionale dell\u0027Azienda sanitaria locale di Lecce (ASL), con contestuale transito del relativo personale nell\u0027organico dell\u0027ASL competente.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge della Regione Puglia 31 dicembre 2024, n. 42 (\"Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione\u0026nbsp;2025 e bilancio pluriennale 2025-2027 della Regione Puglia (legge\u0026nbsp;di stabilità regionale 2025)\"), artt. 98, 117, 132, 160, 217, 219 e 240.\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione Puglia","contenzioso":"","deposito_cost":"04/04/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"11","descrizione_parte":"Regione Puglia","sommario_gu":"\u003cp\u003eBilancio e contabilità pubblica – Legge di bilancio 2025 – Indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati previsti dalla legge n. 210 del 1992 – Anticipazione agli aventi diritto degli indennizzi, riconosciuti dopo il 1° maggio 2001, da parte delle regioni, ai sensi dell’art. 1, comma 586, della legge n. 208 del 2015 – Denunciata omessa previsione, nell’intero testo della legge di bilancio per l’anno finanziario 2025 e per il triennio 2025-2027, dell’assegnazione di risorse a titolo di restituzione di quanto anticipato dalle regioni.\u0026nbsp;\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eBilancio e contabilità pubblica – Legge di bilancio 2025 – Indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati previsti dalla legge n. 210 del 1992 – Anticipazione agli aventi diritto degli indennizzi, riconosciuti dopo il 1° maggio 2001, da parte delle regioni, ai sensi dell’art. 1, comma 586, della legge n. 208 del 2015 – Finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard – Denunciata omessa previsione di risorse per gli indennizzi previsti dalla legge n. 210 del 1992, sia con riguardo a quelli già corrisposti, sia con riguardo all’assegnazione di risorse in previsione della spesa per il periodo 2025-2027.\u0026nbsp;\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eBilancio e contabilità pubblica – Legge di bilancio 2025 – Indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati previsti dalla legge n. 210 del 1992 – Anticipazione agli aventi diritto degli indennizzi, riconosciuti dopo il 1° maggio 2001, da parte delle regioni, ai sensi dell’art. 1, comma 586, della legge n. 208 del 2015 – Contributo delle regioni alla finanza pubblica – Denunciata omessa considerazione degli ulteriori contributi e/o tagli e/o anticipazioni di risorse, già effettuati o da effettuare, a carico del comparto regionale a titolo di anticipazioni degli indennizzi previsti dalla legge n. 210 del 1992.\u0026nbsp;\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eBilancio e contabilità pubblica – Legge di bilancio 2025 – Indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati previsti dalla legge n. 210 del 1992 – Anticipazione agli aventi diritto degli indennizzi, riconosciuti dopo il 1° maggio 2001, da parte delle regioni, ai sensi dell’art. 1, comma 586, della legge n. 208 del 2015 – Stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze – Denunciata omessa previsione, a titolo di rimborso o di assegnazione alle regioni, di un accantonamento per gli indennizzi previsti dalla legge n. 210 del 1992.\u0026nbsp;\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eBilancio e contabilità pubblica – Legge di bilancio 2025 – Indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati previsti dalla legge n. 210 del 1992 – Anticipazione agli aventi diritto degli indennizzi, riconosciuti dopo il 1° maggio 2001, da parte delle regioni, ai sensi dell’art. 1, comma 586, della legge n. 208 del 2015 – Stato di previsione del Ministero della salute – Denunciata omessa previsione, nell’ambito degli stanziamenti di competenza, della restituzione alle regioni delle somme anticipate e/o l’assegnazione delle risorse necessarie per soddisfare il bisogno annuale\u0026nbsp;relativo all’erogazione degli indennizzi di cui alla legge n. 210 del 1992 per il periodo 2025-2027.\u0026nbsp;\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eBilancio e contabilità pubblica – Legge di bilancio 2025 – Indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati previsti dalla legge n. 210 del 1992 – Anticipazione agli aventi diritto degli indennizzi, riconosciuti dopo il 1° maggio 2001, da parte delle regioni, ai sensi dell’art. 1, comma 586, della legge n. 208 del 2015 – Totale generale della spesa – Denunciata omessa previsione, negli importi indicati, sia in termini di competenza che di cassa, degli importi dovuti alle regioni a titolo di rimborso e/o assegnazione delle somme, rispettivamente, già erogate o da erogare a titolo di pagamento degli indennizzi di cui alla legge n. 210 del 1992.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Bilancio di previsione dello Stato per l\u0027anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027), intero testo, nonché art. 1, commi da 273 a 384, e commi da 784 a 794; art. 3 e annessa Tabella n. 2, con particolare riferimento alla Missione 2 “Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali (3)”, alla Missione 14 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia (24)” e alla Missione 15 “Politiche previdenziali (25)”; art. 16 e annessa Tabella n. 15, con particolare riferimento alla Missione 1 “Tutela della salute (20)”, Programma 1.1 “Prevenzione e promozione della salute umana e assistenza sanitaria al personale navigante ed aeronavigante e sicurezza delle cure (20.1)”, Azione “Indennizzi e risarcimenti a soggetti danneggiati da trasfusioni, emoderivati e vaccinazioni obbligatorie. Accertamenti medico legali”; art. 18.\u0026nbsp;\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Presidente del Consiglio dei ministri","contenzioso":"8258-25","deposito_cost":"07/04/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"10","descrizione_parte":"Regione Siciliana","sommario_gu":"\u003cp\u003eEnergia – Impianti alimentati da fonti rinnovabili – Disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili – Autorizzazione unica – Previsione che gli interventi di cui all\u0027Allegato C del d.lgs. n. 190 del 2024 sono soggetti al procedimento autorizzatorio unico, comprensivo, ove occorrenti, delle valutazioni ambientali di cui al Titolo III della Parte II del d.lgs. n. 152 del 2006 – Previsione che, nel caso di interventi di cui all\u0027Allegato C, Sezione I, sottoposti a valutazione di impatto ambientale di competenza di regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, si applica l\u0027art. 27-bis del d.lgs. n. 152 del 2006, salva la facoltà, per le stesse regioni e province autonome, di optare per il procedimento autorizzatorio unico – Previsione che, in relazione agli interventi di cui all\u0027Allegato C, Sezione I, il termine per la conclusione del procedimento di cui all\u0027art. 27-bis non può superare i due anni dal suo avvio o dall\u0027avvio della verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA), ove prevista – Previsione che il soggetto proponente presenta, mediante lo Sportello unico delle energie rinnovabili, cosiddetta piattaforma SUER, istanza di autorizzazione unica alla regione territorialmente competente, o all\u0027ente delegato dalla regione medesima, per la realizzazione degli interventi di cui all\u0027Allegato C, Sezione I, oppure al Ministero dell\u0027ambiente e della sicurezza energetica per la realizzazione degli interventi di competenza statale di cui all\u0027Allegato C, Sezione II – Previsione che, ad eccezione degli interventi relativi a impianti off-shore, nel caso degli interventi di cui all\u0027Allegato C, Sezione II, il provvedimento autorizzatorio unico è rilasciato previa intesa con la regione o le regioni interessate – Previsione che, nel caso degli interventi relativi a impianti off-shore di cui all\u0027Allegato C, Sezione II, lettere t) e v), si esprimono nell\u0027ambito della conferenza per il rilascio dell\u0027autorizzazione unica anche il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nonché, per gli aspetti legati all\u0027attività di pesca marittima, il Ministero dell\u0027agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Decreto legislativo 25 novembre 2024, n. 190 (Disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in attuazione dell\u0027articolo 26, commi 4 e 5, lettera b) e d), della legge 5 agosto 2022, n. 118), art. 9, commi 1, 2 e 13, e relativo Allegato C).\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Presidente del Consiglio dei ministri","contenzioso":"6006/25","deposito_cost":"19/03/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"8","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eEnergia – Impianti alimentati da fonti rinnovabili – Norme della Regione autonoma Sardegna – Disposizioni per l\u0027individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all\u0027installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Previsione che\u0026nbsp;la legge reg. n. 20 del 2024 si applica a tutto il territorio della Regione, ivi comprese le aree e le superfici sulle quali insistono impianti a fonti rinnovabili in corso di valutazione ambientale e autorizzazione, di competenza regionale o statale, ovvero autorizzati che non abbiano determinato una modifica irreversibile dello stato dei luoghi.\u0026nbsp;\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eEnergia – Impianti alimentati da fonti rinnovabili – Norme della Regione autonoma Sardegna – Disposizioni per l\u0027individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all\u0027installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Previsione che è vietata la realizzazione degli impianti ricadenti nelle rispettive aree non idonee come individuate dagli allegati A, B, C, D, E alla legge reg. n. 20 del 2024 e dai commi 9 e 11 dell\u0027art. 1 della medesima legge regionale - Previsione che tale divieto si applica anche agli impianti e gli accumuli FER la cui procedura autorizzativa e di valutazione ambientale, di competenza regionale o statale, è in corso al momento dell\u0027entrata in vigore della legge reg. n. 20 del 2024 – Previsione che non può essere dato corso alle istanze di autorizzazione che, pur presentate prima dell\u0027entrata in vigore della medesima legge regionale, risultino in contrasto con essa e ne pregiudichino l\u0027attuazione – Previsione che i provvedimenti autorizzatori e tutti i titoli abilitativi comunque denominati già emanati, aventi ad oggetto gli impianti ricadenti nelle aree non idonee, sono privi di efficacia.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eEnergia – Impianti alimentati da fonti rinnovabili – Norme della Regione autonoma Sardegna – Disposizioni per l\u0027individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all\u0027installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Previsione che, qualora un progetto di impianto ricada su un areale ricompreso sia nelle aree definite idonee sia nelle aree definite non idonee, prevale il criterio di non idoneità.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eEnergia – Impianti alimentati da fonti rinnovabili – Norme della Regione autonoma Sardegna – Disposizioni per l\u0027individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all\u0027installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Interventi di rifacimento, integrale ricostruzione, potenziamento relativi ad impianti realizzati in data antecedente all\u0027entrata in vigore della legge reg. n. 20 del 2024 e in esercizio, nelle aree non idonee - Previsione che sono ammessi solo qualora non comportino un aumento della superficie lorda occupata, nonché, nel caso di impianti eolici, un aumento dell\u0027altezza totale dell\u0027impianto, intesa come la somma delle altezze dei singoli aerogeneratori del relativo impianto, fermo restando quanto previsto dal secondo periodo del comma 6 dell\u0027art. 1 della medesima legge regionale, ivi compreso il rispetto dell\u0027art. 109 delle norme di attuazione del Piano paesaggistico regionale.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eEnergia – Impianti alimentati da fonti rinnovabili – Norme della Regione autonoma Sardegna – Disposizioni per l\u0027individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all\u0027installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Previsione che indica quali sono le aree non idonee alla realizzazione di impianti off-shore.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eEnergia – Impianti alimentati da fonti rinnovabili – Norme della Regione autonoma Sardegna – Disposizioni per l\u0027individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all\u0027installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Previsione che i comuni hanno facoltà di proporre un\u0027istanza propedeutica alla realizzazione di un impianto o di un accumulo FER all\u0027interno di un\u0027area individuata come non idonea, al fine del raggiungimento di un\u0027intesa con la Regione – Previsione che l\u0027istanza è deliberata a maggioranza qualificata dal consiglio comunale, ovvero dai consigli comunali, il cui territorio sia interessato, anche in virtù di un impatto visivo o paesaggistico, dall\u0027impianto o dall\u0027accumulo FER -\u0026nbsp;Previsione che la deliberazione è preceduta da un processo partecipativo, denominato \"dibattito pubblico\", nonché dall\u0027espletamento di una consultazione popolare che si deve concludere con una posizione favorevole alla proposta - Previsione che l\u0027istanza per il raggiungimento dell\u0027intesa è proposta all\u0027Assessorato competente in materia che secondo le procedure della conferenza di servizi istruttoria di cui alla legge n. 241 del 1990, entro novanta giorni dal ricevimento dell\u0027istanza, convoca i soggetti competenti ad esprimersi, all\u0027unanimità, in relazione alla compatibilità dell\u0027intervento rispetto alla presenza di aree non idonee – Previsione che nel procedimento amministrativo non trovano applicazione le previsioni riferite alle ipotesi di assenso tacito – Previsione che, in caso di perfezionamento dell\u0027intesa, il proponente ha facoltà di presentare ai soggetti competenti istanza per la realizzazione dell\u0027intervento nell\u0027ambito del regime autorizzativo stabilito per le aree ordinarie esclusivamente utilizzando, in relazione alla taglia e tipologia dell\u0027impianto, il regime della Procedura abilitativa semplificata (PAS) o dell\u0027Autorizzazione unica (AU).\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge della Regione autonoma Sardegna 5 dicembre 2024, n. 20 (Misure urgenti per l\u0027individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all\u0027installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi), artt. 1, commi 2, 5, 7, 8, 9; 3, commi, 1, 2, 4 e 5.\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione autonoma della Sardegna","contenzioso":"","deposito_cost":"14/03/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"7","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eAppalti pubblici – Norme della Regione Puglia –\u0026nbsp;Modifica all’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 30 del 2024 (Tutela della retribuzione minima salariale nei contratti della Regione Puglia), già oggetto di impugnazione [reg. ric. n. 5 del 2025] –\u0026nbsp;Procedure di gara –\u0026nbsp;Denunciata previsione che la Regione Puglia, le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, le Sanitaservice, le agenzie regionali e tutti gli enti strumentali regionali verificano che i contratti indicati nelle procedure di gara prevedano una retribuzione minima tabellare inderogabile pari a nove euro l\u0027ora.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003eSanità pubblica – Servizio sanitario regionale (SSR) –\u0026nbsp;Norme della Regione Puglia – Previsione della istituzione delle residenze sanitarie assistenziali (RSA) di San Nicandro Garganico e Troia, di proprietà e gestione interamente pubblica,\u0026nbsp;incardinate nell\u0027organizzazione funzionale della Azienda sanitaria locale (ASL) di Foggia – Previsione che il personale in servizio\u0026nbsp;alla data di entrata in vigore della suddetta disposizione\u0026nbsp;regionale transita nell\u0027organico della ASL competente ai sensi dell\u0027art. 1, comma 268, lettera c), della legge n. 234 del 2021.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge della Regione Puglia 29 novembre 2024, n. 39 (Disposizioni di carattere finanziario e diverse. Variazione al Bilancio di Previsione per l\u0027esercizio finanziario 2024 e pluriennale 2024-2026), artt. 21 e 26.\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione Puglia","contenzioso":"","deposito_cost":"05/03/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"5","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eAppalti pubblici - Norme della Regione Puglia – Procedure di gara - Previsione che la Regione Puglia, le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, le Sanitaservice, le agenzie regionali e tutti gli enti strumentali regionali verificano che i contratti indicati nelle procedure di gara prevedano una retribuzione minima tabellare inderogabile pari a nove euro l\u0027ora.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge della Regione Puglia 21 novembre 2024, n. 30 (Tutela della retribuzione minima salariale nei contratti della Regione Puglia), art. 2, comma 2.\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione Puglia","contenzioso":"","deposito_cost":"27/02/2025"}]},{"anno":"2025","numero":"4","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eComuni, Province e Città metropolitane – Liberi consorzi comunali e Città metropolitane – Norme della Regione Siciliana – Modifiche alla legge reg. n. 15 del 2015 – Rinvio della data per l’elezione dei Presidenti dei liberi consorzi comunali – Proroga delle funzioni dei commissari straordinari – Annullamento delle elezioni indette con decreto del Presidente della Regione n. 551/Gab del 1° ottobre 2024.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge della Regione Siciliana 18 novembre 2024, n. 27 (Disposizioni in materia di urbanistica ed edilizia. Modifiche di norme), art. 21.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione Siciliana","contenzioso":"","deposito_cost":"21/02/2025"}]},{"anno":"2024","numero":"24","descrizione_parte":"Regione autonoma della Sardegna","sommario_gu":"\u003cp\u003eEdilizia e urbanistica – Edilizia sanitaria – Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – Previsione che pone a carico del finanziamento di cui all’art. 20 della legge n. 67 del 1988 gli investimenti destinati alla realizzazione del programma denominato “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”, già finanziati a carico del Fondo complementare al PNRR.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19 (\"Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)\"), convertito, con modificazioni, nella legge 29 aprile 2024, n. 56, art. 1, comma 13, primo periodo.\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Presidente del Consiglio dei ministri","contenzioso":"23551/24","deposito_cost":"31/07/2024"}]},{"anno":"2024","numero":"23","descrizione_parte":"Regione Toscana","sommario_gu":"\u003cp\u003eEdilizia e urbanistica – Edilizia sanitaria – Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – Previsione che pone a carico del finanziamento di cui all’art. 20 della legge n. 67 del 1988 gli investimenti destinati alla realizzazione del programma denominato “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”, già finanziati a carico del Fondo complementare al PNRR.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19 (\"Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)\"), convertito, con modificazioni, nella legge 29 aprile 2024, n. 56, art. 1, comma 13, primo periodo.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Presidente del Consiglio dei ministri","contenzioso":"21760","deposito_cost":"22/07/2024"}]},{"anno":"2024","numero":"5","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"\u003cp\u003eEnergia – Concessioni di piccole derivazioni d\u0027acqua a scopo idroelettrico – Norme della Regione Emilia-Romagna – Modifica alla legge regionale n. 26 del 2004 – Previsione che qualora il concessionario di derivazioni ad uso idroelettrico fino a 3000 kilowatt abbia ottenuto incentivi per la produzione di energia elettrica connessi alla derivazione, la durata della concessione, previa istanza del concessionario, è allineata al periodo incentivante di riconoscimento degli incentivi, ferma restando la durata massima trentennale prevista dal regio decreto n. 1775 del 1933.\u003c/p\u003e\n\u003cp\u003e- Legge della Regione Emilia-Romagna 28 dicembre 2023, n. 17 (Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2024), art. 3.\u003c/p\u003e","elencoResistenti":[{"nominativo":"Regione Emilia-Romagna","contenzioso":"","deposito_cost":"02/04/2024"}]},{"anno":"2023","numero":"3","descrizione_parte":"Presidente del Consiglio dei ministri","sommario_gu":"Energia - Concessioni di grandi derivazioni d\u0027acqua a scopo idroelettrico - Norme della Provincia autonoma di Trento - Integrazione dell\u0027art. 26-septies della legge provinciale n. 4 del 1998 - Previsione della possibilità, da parte dei concessionari di grandi derivazioni elettriche in esercizio alla data di entrata in vigore della legge provinciale n. 16 del 2022, di presentare alla Provincia un piano industriale per fronteggiare gli effetti negativi della crisi energetica - Previsione della sospensione, per la durata del piano industriale, delle procedure per l\u0027assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico relative a impianti interessati dal piano. - Legge della Provincia autonoma di Trento 7 dicembre 2022, n. 16 (\"Piano industriale per il miglioramento degli impianti di grande derivazione a scopo idroelettrico: integrazione dell\u0027articolo 26-septies della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4 (Disposizioni in materia di grandi derivazioni a scopo idroelettrico e altre disposizioni connesse)\").","elencoResistenti":[{"nominativo":"Provincia autonoma di Trento","contenzioso":"","deposito_cost":"17/03/2023"}]}]}"
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